Circa un mese fa ho accettato di partecipare alla campagna #test per l’epilatore a luce pulsata Lumea di Philips, l’idea di utilizzarlo mi ha allettata sin da subito.
Arrivato a casa mia via corriere dopo pochi giorni, ho subito iniziato la prova prodotto.
L’estate è alle porte.
Tutte noi sappiamo che la prova costume prevede in genere almeno due regole: qualche giorno di dieta e una depilazione precisa.
Chi non fa almeno una delle due cose è molto fortunata: parlo di esemplari di donne nate senza peli e con una costituzione sottile.
Ecco: io sono esclusa da entrambe le categorie.
Il Philips Lumea Sc 1981 arriva a casa in una scatola piccola (circa 20 x 20 x 10) che contiene l’epilatore, il trasformatore con cavo per collegarlo alla presa di corrente e un libretto illustrativo nel quale viene spiegato il funzionamento del prodotto.
Funziona senza batterie, perfetto.
Non ci sono lampadine da cambiare o inserire: la lampada è quella che trovate nel vano e non va mai cambiata. E’ assicurata per 100.000 flash (circa 5/6 anni). Non mi è chiaro se passato questo lasso di tempo e finiti i flash vada buttato e acquistato nuovo o se si possa mandarlo in assistenza per la sostituzione della lampada.
Il sistema con tecnologia IPL è dedicato a donne con peli castani o neri.
L’ideale sarebbe avere una pelle chiara e il pelo scuro, in questo modo il trattamento sarà molto preciso.
Io ho una pelle che tende all’olivastro e i peli, nemmeno a dirlo, scuri.
Basta impostare l’intensità della luce sul fototipo corretto seguendo le indicazioni della guida per ottenere l’intensità di luce adatta: 5 differenti impostazioni. Inoltre non è possibile sbagliare: il Lumea è dotato di un sensore di riconoscimento della pelle. Il filtro UV di sicurezza è integrato.
Liscio, leggero e compatto ha una forma elegante. Sta in una mano ed è pratico da impugnare. Si può tranquillamente portare in borsa e in valigia proprio come un qualsiasi epilatore (di quelli a “pinzette”) del quale infatti è cugino tecnologicamente avanzato!
Ho iniziato il test con alcune zone della pelle: viso e inguine.
Al momento ho avuto modo di fare 2 passaggi: è infatti consigliato ripetere il trattamento ogni 2 settimane circa e con una pelle non abbronzata.
Questo per me è un problema: ho un fototipo scuro e prendo il sole che è una bellezza, anche mentre esco per andare a far la spesa.
A meno che sul viso io non metta una crema con filtro di protezione schermo totale invece che il mio solito idratante dovrò rimandare il trattamento ad ottobre. Peccato.
L’inguine invece sta ottenendo evidenti risultati: noto una netta diminuzione e un rallentamento della crescita dei peli.
La Philips comunque assicura risultati ottimali dopo 4 o 5 trattamenti.
Dopo una veloce rasatura si procede con i passaggi sulla pelle che risultano indolori e delicati. Si nota solo un leggero arrossamento che scompare dopo poco. Io in genere idrato la pelle con una crema delicata e rinfrescante per velocizzare la normalizzazione della parte trattata.
Il Philips Lumea Sc1981 esce con un prezzo consigliato di 249,99 euro: onesto per un apparecchio che -ad oggi- mi sembra mantenere quello che promette. Inoltre se si calcolano i 5 anni di illuminazioni direi che stiamo parlando di circa 2 euro per una “seduta” ogni 15 giorni.
Lo consiglio su inguine, viso e ascelle perché: la lampadina è piccola e i flash di luce vanno sovrapposti per aumentare l’efficacia dell’epilazione, l’impugnatura non permette di raggiungere zone nascoste. Difficile quindi trattare altre zone a meno che non si abbia tanto tempo a disposizione, pazienza e soprattutto un’amica che ci aiuta.
Attenzione: non va utilizzato in gravidanza o nel caso in cui stiate assumendo farmaci particolari o abbiate delle patologie della pelle! Sconsigliato anche l’utilizzo su tatuaggi, piercing, pacemaker, protesi, ecc e soprattutto nei: in tal caso è necessario coprire la parte con una matita per occhi bianca e tenerlo comunque lontano dalla luce diretta dell’apparecchio!
Ad oggi mi ritengo soddisfatta del prodotto, lo consiglio!
Naturalmente, avendo eseguito il #test questo è un post sponsorizzato #Philips e #raccontidicasa
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