Che diventare mamme non sia una passeggiata di salute ce lo hanno ampiamente raccontato e lo abbiamo anche provato, ma da qui a metterlo nero su bianco come ha fatto Karen Alpert, autrice del blog Baby Sideburns e nuovo caso letterario americano… Beh ce ne vuole.
“Amori di mamma un #@**%” è il titolo del suo nuovo libro, edito in Italia dalla casa editrice Giunti, un caso letterario che ho avuto modo di leggere prima della sua uscita nelle nostre librerie (il 22 aprile 2015).
Un racconto sfrontato e sboccato, in certi casi molto irriverente e non del tutto condivisibile.
Nonostante questo modo estremo di raccontare l’essere mamme ho trovato degli spunti interessanti: ad esempio quando parla del viaggio con i bambini, una di quelle situazioni molto critiche che in ognuna di noi ha generato almeno un minimo di panico per parlarci senza peli sulla lingua.
L’arrivo in aeroporto, il momento del check in, dei controlli, delle bottigliette di acqua nascoste in ogni dove, il momento dell’assegnazione dei posti e poi il terrore del bambino che sbatte i piedi sul sedile davanti, si sente male, fa la cacca nel pannolino e lo devi cambiare in cabina… e la sicurezza di risultare una pessima madre agli occhi degli altri, le occhiatacce e le critiche sottovoce. Già solo per questo ce n’è per buttar giù un romanzo.
E in effetti proprio l’altro giorno leggevo su facebook il post di una mia amica che scriveva così:
“Bambino sull’autobus seduto dietro di me che continui a lanciarmi la macchini a giocattolo addosso, MA DUE SCHIAFFI NO? MA NO A TE, A TUA MADRE!”
Come biasimarla -aggiungo io-
Imperdibili i capitoli:
-“Perché come madre sono peggio di voi” con le 15 abitudini che ci faranno sentire meglio rispetto al nostro essere madri;
-“Sei una mamma se…” con un paio di punti almeno nei quali mi sono PIENAMENTE riconosciuta (il punto n.13 ad esempio che parla del senso di colpa di non aver abbastanza tempo da passare con i propri figli e il n.27 che dice che sei una mamma se conosci a memoria, parola per parola, certe fiabe 🙂
In sostanza il libro è scorrevole da leggere e di sicuro scatenerà polemiche. Karen va dritta oltre la linea di confine che i discorsi tra mamme, donne e nonne non oltrepassano in maniera così dissacrante.
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