Conoscete linkedIn? è un social network dedicato al mondo lavorativo. Io ci sono dentro da diversi anni e sono iscritta a diversi gruppi tra cui BusinessMum dove ho conosciuto Dimmy, il progetto di Marilisa Dilillo e Veronica Sarbach con la collaborazione di Ibar Paez e Federico Thumm. Un progetto creato da professioniste e designer italiane, mamme in cerca di un produttore. E chi meglio di Marilisa può spiegarci questo progetto? Lascio a lei la parola.
Il gioco nasce come progetto conclusivo del Corso di Alta Formazione in Design del Giocattolo del PoliDesign ma, ancor prima nasce dall’intento di creare un gioco che avesse come focus il bambino nella sua totalità.
Come insegnante di meditazione e facilitratice in svariate tecniche di autocrescimento, per ciò che mi riguarda, e come madre sensibile ed attenta ed industrial designer, per ciò che riguarda Veronica Sarbach, avevamo intenzione di creare qualcosa di nuovo che fosse un supporto per i genitori nello sviluppo emotivo dei propri figli.
Lungamente il gioco ha assunto una rilevanza didattica e pedagogica nella crescita dei bambini ponendo l’accento sullo sviluppo motorio-cognitivo ma, mai si è tenuto conto di un aspetto altrettanto importante come quello della sfera emotiva. La ragione per cui questo ambito non è stato sviluppato e, ancora oggi stenta a prender piede, è da ravvisare nella mancanza di un’educazione alle emozioni, al mondo interiore, ad una visione dell’essere umano limitata ad un corpo ed una mente.
Dimmy – il cui nome deriva proprio dal verbo “dire”, “dimmi quello che senti” – è un gioco dedicato ai bimbi 24-36 mesi (ma consigliato fino ai 99 anni).
E’ un morbido pupazzetto di gomma, che può essere riempito con le palline-emozionali (ogni pallina rappresenta con una semplice faccina un’emozione), le palline inserite fanno illuminare ed apparire sul volto del pupazzo l’emozione scelta. Il bimbo può premere il pupazzo facendo uscire la pallina dal cuore del Dimmy liberando l’emozione!Dimmy è un piccolo pupazzo dalla forma volutamente amorfa dotato di un foro di entrata posto sulla “schiena” e di un foro di uscita posto nella parte anteriore e contraddistinto da un grande cuore . Le palline che sono a corredo del Dimmy rappresentano con un’iconografia molto semplice ed intuitiva ed una differente texture le 6 emozioni più frequenti nei bambini di età compresa tra i 24 ed i 36 mesi: felice, arrabbiato, triste, deluso, spaventato, allegro.
Questo gioco semplice, racchiude tutte le attività predilette dai bimbi in questa fascia di età (riempire-svuotare) e permette ai genitori di entrare in maggiore comunicazione con i propri figli e di insegnare in modo divertente, come riconoscere ed esprimere le emozioni.L’educazione all’emozione avviene in modo molto semplice, basta chiedere al proprio bimbo di scegliere la pallina che meglio rappresenta il modo in cui si sente in quel momento, in seguito alla scelta, la pallina viene inserita dal bimbo (in questa fascia di età una delle principali attività dei piccoli è proprio quella di riempire e di svuotare) nel pupazzo che riconosce attraverso un sistema di sensori, l’emozione selezionata e il suo viso si illumina riproducendone l’icona. Una volta riconosciuta ed identificata l’emozione non resta altro che LIBERARLA! Premendo il Dimmy, la pallina viene espulsa dal grande cuore e il Dimmy è pronto per accogliere nuove emozioni.
Il concept di base è: vivi le emozioni ma, non farti vivere dalle emozioni! Anche se in modo ludico e apparentemente semplice attraverso il Dimmy si offre ai bimbi uno strumento di gestione delle emozioni molto potente. Troppo spesso, l’incapacità di riconoscere ciò che si prova e, ancor di più l’incapacità di mostrare e di esternare quello che si sente, provoca un accumulo di emozioni represse che, con il passare del tempo possono creare limiti, blocchi e difficoltà nelle relazioni. Durante la presentazione del progetto alla domanda “quanti di voi conoscono degli “stitici emozionali”?” non c’è stata mano che non si sia alzata! Gli adulti non sono altro che la risultante dei primi 12 anni di vita, l’infanzia, la fanciullezza sono i periodi in cui si strutturano i meccanismi di relazione con l’esterno, i meccanismi di difesa e quella che viene tendenzialmente definità: la personalità.
Anche se in modo sotteso, anche se in modo giocoso e divertente Dimmy offre l’opportunità di creare un meccanismo di “trascendenza” nei confronti delle emozioni che non vengono assolutamente sminuite ma vissute a pieno e poi liberate per permettere ad altre emozioni di attraversarci e di abbandonarci! E’ la rappresentazione materiale di un processo che permette la comprensione di sè ed un approccio a qualcosa di inconcreto ed intangibile come il proprio sentire.Abbiamo incontrato moltissime difficoltà nel realizzare il Dimmy, un progetto completamente fuori dagli schemi commerciali, fuori dalle logiche di mercato. Ma, ci abbiamo creduto talmente tanto da non Cialis brand name aver ceduto e i pareri positivi di esperti in pedagogia e psicologia infantile, di nonni e genitori è stato forse il più grande riconoscimento che potessimo ottenere.
Non possiamo negare che sarebbe bello poter vedere realizzato, a livello produttivo, il Dimmy e dar vita ad una linea di giochi che abbiano un approccio “olistico” a questi esseri speciali e meravigliosi che sono i bimbi.
Spero sinceramente che questo gioco trovi qualcuno che abbia la voglia di produrlo uscendo dallo schema dei soliti giochi banalotti per bambini.
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