A Vancouver c’è il Centro Culturale Italiano, un ente privato il cui scopo è promuovere la cultura italiana. Qui grazie alla mia amica Elena C. ho partecipato ad un incontro di lettura di alcuni libri silenziosi. Ed ho scoperto che c’era questa mostra bellissima sui libri senza parole, una esposizione che sta facendo il giro del mondo alla sua seconda esibizione: “Libri senza parole. Destinazione Lampedusa“. Wordless Picture Books from around the world – The Right of every child to become a reader.
In risposta alle ondate di rifugiati dall’Africa e dall’Est asiatico che arrivano sull’isola di Lampedusa Ibby Italia, con il contributo di Ibby International, nel 2012 ha lanciato il progetto “Silent Books from the World to Lampedusa and Back” il cui obiettivo è la realizzazione della prima Biblioteca per Ragazzi a Lampedusa che possa essere utilizzata dai bambini provenienti da tutto il mondo.
Più di 100 libri privi di parole ma ricchi di immagini provenienti da 23 nazioni, tra cui italia, spagna, giappone, norvegia, korea, canada e US e Uk.
Libri silenziosi, libri illustrati, libri che non hanno bisogno di parole perché parlano attraverso le immagini, un linguaggio universale che avvicina bambini di ogni nazionalità ed età. Libri che diventano uno strumento di mediazione culturale e uno stimolo creativo alla ricerca della costruzione del significato, o la voglia di fare domande, cercare risposte. Libri pieni di una straordinaria forza, la capacità di superare qualsiasi confine linguistico, geografico e culturale.
Books with beautiful pictures instead of words – pictures that everyone can read without understanding the language of where the books come from; pictures that can invite new stories to be told, perhaps making sense of life. […]
They are called Silent Books, but we hope that the children will not remain ‘silent’ – we hope that they will become loud and excited, thoughtful and comforting, happy and sad, that they will sing and bring laughter. Above all we hope that they will build a bridge between children holding them and their neighbours, giving them a common understanding of the world.Ahmad Redza Khairuddin
PRESIDENT OF IBBY INTERNATIONAL
Honour List:
Ajubel, Robinson Crusoe
Un tratto nero apre il racconto navigando lungo le pagine bianche, un ragazzo che traina lungo la spiaggia la barchetta, il suo desiderio di avventura che accende i colori sono ciò che guidano il lettore alla scoperta del travolgente viaggio del più famoso naufrago di tutti i tempi. Una storia per immagini ispirata all’omonima opera di Daniel Defoe. Si può raccontare un classico della letteratura solo per immagini pur rimando fedeli al testo? Leggendo questo libro la risposta è sì. Il tripudio di colori, il tratto graffiante, l’uso della doppia pagina, tutto concorre a narrare la bellezza di una natura travolgente e la complessità dei personaggi, restituendoci una narrazione della storia appassionata ed emozionante
Ara Jo, The Rocket Boy
Le pagine di un beige naturale, realizzate con carta ecologica, raccolgono il segno delicato e al tempo stesso incisivo della grafite. Un bambino, immerso in un contesto adulto di conflitto e fuga, evade attraverso il volo in una dimensione altra, in un cielo notturno sconfinato e punteggiato di stelle. Con un tratto essenziale che sa essere drammatico ed evocativo, intimo e universale, l’artista racconta la guerra e l’allontanamento forzato dal paese natale attraverso gli occhi, sempre rivolti verso l’alto, di un bambino. Un grido, non urlato, di speranza.
Raymond Briggs, The Snowman
In questa riedizione di The Snowman di Raymond Briggs, pubblicato la prima volta nel 1978, accompagniamo il sogno di un bambino che costruisce un pupazzo di neve, gli dà vita, diventa suo amico. Passo dopo passo seguiamo le sue avventure immaginarie, un po’ come con Sendak che fa incontrare a Max i suoi Mostri Selvaggi. Qui il sogno li porta a sorvolare una città. Poi il ragazzo si sveglia e scopre che, nella realtà, il suo amico si è quasi sciolto. Non così silenzioso come sembra! Un’esplosione di emozioni, suoni e colori che si avvicina, nella costruzione, ai libri tradizionali.
Katy Couprie & Antonin Louchard, Tout un monde
Un libro d’artista, anzi di artisti. I francesi Katy Couprie e Antonine Louchard alternano e mescolano fotografia, disegno e pittura in questo albo dall’originale formato quadrato. Rielaborazione libera e suggestiva dell’imagier, Tout un monde è il capostipite di un nuovo genere di libri, non solo per ragazzi. È prima di tutto un ricco catalogo di immagini moderne, che presentano tecniche differenti. Ma a una seconda lettura ci si accorge che ogni immagine è legata alla seguente secondo collegamenti ogni volta diversi. Infine, dopo letture e riletture che non stancano mai, si comprende che siamo in presenza di un libro essenziale che ci parla di diventare grandi, di invecchiare, del tempo che passa, del ciclo della vita e della natura.
Suzy Lee, Wave
Su una spiaggia deserta in una giornata estiva, in compagnia della mamma, una bambina corre felice verso la riva. Curiosa osserva il mare che, sornione, la invita a giocare. Vorrebbe avventurarsi, superare il limite che divide il mondo terrestre da quello acquatico ma la paura è tanta … Storia di un incontro tra due mondi, due diversità. Metafora della trasformazione che comporta la conoscenza di ciò che è altro da sé. Esempio di un racconto in cui l’intero oggetto libro partecipa alla narrazione: dalla scelta del formato, dalle anticipazioni della copertina, all’uso della doppia pagina fino alla scelta dei colori e della tecnica utilizzati.
Madalena Matoso, Todos Fazemos Tudo (ORIGINAL TITLE Et pourquoi pas toi?)
Una giovane donna di colore analizza provette in laboratorio. Una signora gioca a calcio con il nipotino. Un ragazzo spazzola con cura i capelli della bambina. È sufficiente girare pagina perché i ruoli si invertano. Un libro gioco dai colori accesi, nato dalla volontà della Città di Ginevra di sensibilizzare i bambini in età prescolare sul tema della parità tra uomini e donne, e non solo. Un album ad anelli tagliato a metà secondo la tecnica del mèli-mèlo che, senza cedere alla tentazione di un “tono” didascalico, aiuta bambine, bambini ed educatori a decostruire stereotipi. Le immagini pulite, i colori primari, le forme geometriche, le composizioni chiare lo rendono un testo di forte impatto anche per i più piccoli.
Gonzalo Moure Trenor & Alicia Varela, El arenque rojo
La doppia pagina regala l’immagine fissa del parco in un pomeriggio come gli altri. Gli alberi, lo scivolo, le panchine, la città sullo sfondo sono sempre gli stessi, ma gli esili personaggi dai colori tenui che lo popolano camminano, si incontrano, vivono. L’aringa rossa appare in ogni scena ed è un espediente narrativo, un diversivo per distrarre il lettore dalle “vere” storie. Un albo senza parole che invita a inventare e raccontare storie in un’atmosfera lieve e festosa. Le immagini ricche e complesse, insieme minute e leggere, guidano lo sguardo alla ricerca dei dettagli nascosti. Invitano a percorrere e ripercorrere il grande prato per cogliere piccoli episodi preziosi e inseguire i tanti protagonisti. Senza lasciarsi catturare dall’aringa rossa.
Shaun Tan, The Arrival (L’approdo)
The Arrival evoca le privazioni e i problemi di un migrante, ma anche i piccoli momenti di felicità duramente conquistati. Il paese d’accoglienza evolve continuamente, le città si trasformano seguendo il percorso del nuovo arrivato, in un flusso di immagini oniriche, con molteplici cambiamenti di ritmo. Si passa dai dettagli realistici della vita quotidiana a campi larghi che ci invitano, anche noi, a entrare “migrando” nel libro. Shaun Tan dimostra una strabiliante tecnica del pastello, che parte dalle fotografie d’epoca dei personaggi per inglobarle in scenari sempre nuovi, brulicanti di suoni, sprizzanti di odori, illuminati da un senso dell’umorismo profondamente umano. Un capolavoro, frutto di anni di lavoro.
Marije & Ronald Tolman, De boomhut
Risultato della speciale collaborazione tra l’illustratrice Marije Tolman e suo padre Ronald, affermato pittore e scultore, questo albo mostra sempre, nella pagina di destra, un grande albero immerso nell’acqua, con sopra una casa. Ad abitarla un orso bianco e un orso bruno a cui si uniscono, nello scorrere delle pagine dai colori vividi e gioiosi, tanti compagni di viaggio. Poetica storia di viaggio, incontro, convivenza e amicizia, raccontata con leggerezza e armonia. Un libro lieto e ricco, nella scelta dei colori, dei personaggi e della composizione che, rifuggendo ogni conflitto, mostra un mondo di serenità possibile, o almeno sognato.
David Wiesner, Flotsam
Il ritrovamento sulla spiaggia di una vecchia macchina fotografica conduce un bambino curioso alla scoperta di un mondo sottomarino fantastico. Nelle vivide illustrazioni ad acquarello lo spazio e il tempo si dilatano, in un continuo oscillare tra microscopico e macroscopico, tra passato, presente e futuro. David Wiesner è certamente uno dei più grandi autori di libri senza parole: la sua padronanza del racconto per immagini è eccezionale. Qui l’autore guida i suoi lettori in un racconto immaginario esaltante, al limite della fantascienza e del meraviglioso. Ne usciamo con la sensazione di aver vissuto una grande avventura.
Nicole De Cock, Aan de overkant (Menzione Speciale Amnesty International)
I protagonisti della storia vivono sulle sponde opposte di un fiume, metafora delle differenze che sono spesso sinonimo di separazione e scontro tra le persone, ma anche separazione reale tra paesi che affacciano sullo stesso mare, come il “nostro” Mediterraneo. La determinazione dei protagonisti nel rendere possibile il loro incontro è però più forte degli ostacoli. Ci auguriamo che questo poetico racconto possa essere di ispirazione per lettrici e lettori di ogni età, per “agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza” (DALL’ARTICOLO 1 DELLA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI).
Iela & Enzo Mari, La mela e la farfalla (Menzione Speciale Ibby Italia)
Una mela in copertina, una mela a metà per guardare dentro, un piccolo uovo rosso che diventa bruco. Con precisione scientifica lo osserviamo muoversi all’interno, nutrirsi e crescere, prima di uscire per trasformarsi in bozzolo e poi in farfalla. Il colore delle foglie segna il passare del tempo e delle stagioni, la farfalla spiega le ali e vola verso il melo, ora ricoperto di fiori bianchi, per depositare là il suo piccolo uovo. E la storia continua, per ricominciare a raccontare la perfetta circolarità della natura. Formato quadrato, rigore grafico, colori piatti e accesi. Un vocabolario iconico essenziale e poetico rende questo albo, pubblicato per la prima volta nel 1969, un classico.
Bente Olesen Nyström, Hr. Alting (Menzione Speciale Palazzo delle Esposizioni)
Il Signor Tutto è uno strano personaggio dal lungo cappotto nero e dal copricapo-pianeta intorno al quale ruota un satellite. Il suo è un viaggio fantastico attraverso mondi sorprendenti, che mescolano personaggi e oggetti familiari a elementi surreali: il treno-tigre, le nuvole-sasso, il camino-vulcano. In questo albo per lettori di tutte le età, la dimensione onirica si dispiega con forza. Le tante citazioni uniscono registri e immaginari diversi, con riferimenti alla storia dell’arte. Aleggia su tutto il surrealismo di Max Ernst, ma non mancano richiami alla cultura popolare e a media differenti, con suggestioni di grande potenza e ricchezza.
Per approfondire: IBBY – International Board on Books for Young People (sono anche quelli del premio Hans Christian Andersen, tanto per capirci meglio)
link: IBBy italia
Contest: THE SILENT BOOK CONTEST
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