Mio figlio è letteralmente impazzito per gli Skylanders.
Non parla di altro, non pensa ad altro. In particolare la serie Giants.
Li conoscete anche voi vero? Se ci seguite anche su instagram e facebook avrete visto che mi capita di pubblicare foto di Alex che gioca con i suoi Skylanders. Spesso. Molto spesso. Troppo spesso 😀
E non crediate che stia sempre a giocare alla consolle, no no, anzi!
Lui prende i suoi pupazzi, al momento ne abbiamo 16, collezionati scambiati e comprati anche usati, e comincia a farli combattere tra di loro utilizzando il divano, il tavolino e la cucina. Un vero piano di battaglia. Ora abbiamo inventato anche l’arena, la scatola di metallo in cui li ripone viene rovesciata e combattere li sopra crea dei suoni molto inquietanti e paurosi.
Gioca con i suoi amici ad impersonare Spyro, Tree Rex e Camo, combattendo come solo i maschi sanno fare (…SIGH!)
Mi chiede disegni su disegni da stampare e colorare. E poi ne ha creato una serie intera di sua creazione: Spyro (sotto nella gallery) e Wrecking Ball (sopra nell’immagine iniziale del post) declinati secondo tutti gli elementi: Magia, Fuoco, Aria, Tecnologia, Acqua, Non Morti, Terra, Vita, ognuno caratterizzato da colori piccoli particolari.
I prossimi adcessere declinati nei vari elementi saranno la bellissima Ninjini e la silenziosa Stelth Elf. Per la sorella. Già me lo ha comunicato.
Io vi confesso che adoro questo modo che ha trovato di unire il videogioco, il mondo digitale al suo reale quotidiano.
E mi piace che sia stato lui stesso ad inventarselo senza davvero alcun intervento da parte mia. Un giorno si è messo li e ha dato via a questa serie di diesegni di cui è giustamente molto fiero e ora sono gelosamente custoditi in un contenitore apposito sopra il suo letto.
Forse non è un “lavoretto” di quelli canonici, ma posso assicurare che disegnare i personaggi e declinarli secondo i diversi elementi prende tantissimo tempo e stimola fantasia e creatività ^_-
Questo è uno sponsored post.
Skylanders,
il gioco che ha portato in vita i giocattoli e che promuove il social play. Perché giocare significa soprattutto #giocaimmaginacrea.
Per saperne di più: www.filastrocche.it/skylanders
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[…] Prendete a bottiglia in pastica e tagliate via la parte superiore a circa ⅓ di altezza Ricopritela di scotch (se avete tempo e volete un risultato ancora migliore potete farlo con la carta di giornale bagnata con soluzione acqua+colla vinilica) Preparate con dei fogli di giornale accartocciati le dita dalla forma allungata. Devo essere belli cicciottini. Fermateli con lo scotch carta. Montate i cartoccetti che saranno le dita sul fondo della bottiglia Posizionateli uno per volta passando lo scotch di carta su ognuno. Fissateli vicini per simulare le dita di un pugno chiuso. Il risultato visto da sopra dovrebbe essere più o meno questo. Mettete da parte per un momento il braccio e costruite 5 conetti con dei pezzetti di cartoncino. Fissate la chiusura con il solito scotch di carta che avvolgerete intorno a tutto il conetto. Con il nostro amico scotch di carta fisseremo i 5 conetti sulla bottiglia cercando di imitare la posizione che hanno sul braccio del gigante Tree Rex: 4 sui lati e uno al centro. Finalmente possiamo cominciare a dipingere utilizzando la tempera. Noi la abbiamo passata direttamente sullo scotch di carta. Un rosso scuro sarà utile per tutto il braccio. Le punte dei conetti dovranno essere gialle. Le dita del pugno marroni. Il nostro risultato finale è sttao questo, volutamente non perfetto. Ma ci siamo dimenticati un elemento essenziale: il cono del raggio laser!! Abbiamo rimediato al volo costruendo un cono più largo, ricoprendolo con dello scotch adesivo trasparente e colorando sopra con un pennarello verde. Ho costruito un altro cartoccetto di carta di giornale arrotolata nello scotch e lo ho arrotolato intorno al cono. Ho fissato le due parti con dello scotch di carta tra il cartoccetto arrotolato e la parte interna del cono Ho incollato la base al braccio subito sopra l’attacco delle dita. Ho dipinto con del rosso il rotolino alla base del cono per integrarlo con il resto del braccio Questo il risultato finale. Questa mattina mia figlio voleva portarselo a scuola…! p.s.: Fatevi aiutare da vostro figlio in tutta la preparazione, il mio si è divertito tantissimo, ed abbiamo coinvolto anche la sorellina più piccola!! Questo post è stato redatto da mercatinodeipiccoli.com. […]