Volevo segnalarvi un’invenzione davvero originale, di cui ho letto poco fa sul sito di Repubblica.
L’invenzione è di un imprenditore trentino che ha riflettuto su un problema:
ogni giorno nelle scuole di milano vengono prodotti 550 Kg di rifiuti, per l’utilizzo nelle mense di piatti, bicchieri e posate di carta. Un gran danno per l’ambiente e una gran spesa da sostenere!
La soluzione dei genitori di portare da casa piatti in ceramica non risolveva il problema perchè creava quello poi del lavaggio del piatto (tempo, risorse e di nuovo un danno per l’ambiente).
E’ stato così che T. Vicentini, si è inventato: Pappami, il piatto commestibile che ricorda il sapore del pane e che è facilmente smaltibile fra i rifiuti organici. Il costo è di 30 centesimi al pezzo e dovrebbe iniziare ad essere prodotto in primavera.
Sicuramente il problema non è risolto del tutto perchè rimangono posate e bicchieri di plastica), ma questa potrebbe veramente essere una soluzione che salvaguarda l’ambiente…e le tasche.
Nel nostro piccolo potremmo farcelo a anche a casa un piatto del genere, e, se funziona penso che lo potremmo proporre anche in tutte le scuole frequentate dai nostri figli, sparse in tutta italia!
Sarebbe bello unirci tutte per portare avanti questo progetto concreto. Che ne pensate?
Moma says
Ciao Supermamma,
come ho scritto nel post era solo indicato un gusto tipo pane. Immagino quindi sarà fatto da farina, acqua, sale e forse lievito di birra?
supermamma says
carina l’ieda ma di che cosa è fatto?
Moma says
Bhè, infatti non ci metterei una minestra…ma una pasta asciutta sì 🙂
Comunque i miei figli non lasciano mai nulla e secondo me si mangerebbero volentieri anche il piatto :DD
LaGerbe says
mi domando…ma non diventa una pappetta anche il piatto con il rischio che sollevandolo cada tutto il contenuto che, regolarmente, i bimbi lasciano???
gerry says
bella idea se non per tutto sicuramente trova spazio in molteplici occasioni