Roma quando è mattina presto- non è la città che conosco.
Diciamo che difficilmente esco di casa prima delle 8 di mattina, e ancor più difficilmente prima delle 7.
Ma stamattina non posso fare altrimenti.
La sveglia continua a suonare dalle 6.10 e dopo 10 minuti prendo coraggio, mi alzo, preparo una tazza di tè, faccio una doccia sperando di trovare un pò di grinta, metto sù un caffè. Lo preparo anche per l’amica che mi ha ospitato a dormire per la notte. Lei vive vicino alla stazione e io sono sola a Roma.
Miss Tita e Api sono in campagna per il fine settimana, dormire da lei, penso, mi farà sentir meglio.
Esco di casa in punta di piedi, scendo le scale velocemente e mi trovo in strada quasi sola. Akari e Moma mi aspettano in stazione, devo sbrigarmi o rischio di perdere il treno. Decido di andare a piedi.
Roma appare così: libera, fresca, solare e silenziosa.
In stazione solo un bar aperto, un giornalaio, e pochi personaggi loschi mescolati a ragazzi con lo zaino in spalla e anziane signore ben vestite. Ordino il caffè n.2.
Trovo le socie davanti al binario, si sale in treno 180 secondi prima della partenza.
Le nostre prenotazioni non coincidono: io, Moma e Akari siamo sedute in scompartimenti e carrozze diverse.
Con Moma ci sediamo vicine, una delle due si sposterà appena necessario. Akari nell’altra carrozza preferisce dormire e rilassarsi un pò.
Il Treno parte e si dirige veloce verso Milano, Akari ci raggiunge, Moma ha dimenticato i documenti di viaggio e passa la metà del viaggio a cercare di convincere il controllore che si, è proprio lei ad aver fatto l’iscrizione sul sito trenitalia. Il controllore alla fine accerta la sua buonafede. Proseguiamo tranquille fino a Stazione Centrale- Milano- Lombardia.
Scese dal treno ci accoglie una giornata piena di sole con una temperatura mite. Il sorriso schiarisce i nostri volti e iniziamo a camminare fino al nostro albergo: comodo, bello e centrale.
Dopo aver lasciato borse e giacche, mappa alla mano iniziamo la nostra giornata. Siamo a Milano per il Salone Internazionale del Mobile 2012, con annessi e connessi! Serve carica! Caffè!
Milano ha una rete di metro che funziona, non è mica come quella di Roma, per non parlare della Fiera.
Ora, io Roma la amo, ci sono nata, ci vivo da sempre e nonostante abbia visto il mondo è la città dove sempre torno.
Certo è che qualche paragone con Milano mi viene da farlo: almeno per queste due cose (e sicuramente anche per poche 😛 altre tipo: l’aperitivo e la quantità di “belli” e “belle” che si vedono in giro) Milano batte Roma 1 a 0 !
Appena arrivate in Fiera incontriamo Valentina di Design Per Bambini, anche lei in trasferta alla ricerca di ispirazioni. Facciamo un giro in 4, poi in due, poi ci riuniamo per poi dividerci ancora. La fiera è grandissima, ci sono tanti padiglioni, e in ognuno di questi gli occhi si perdono tra oggetti e arredamento, arte e fantasia.
Non è facile fermare con la macchina fotografica questi momenti. Moma scatta di continuo con la sua Canon, io con il telefono.
Sono già le 14. Dobbiamo mangiare ma non c’è tempo, proseguiamo la visita e arriviamo al Salone Satellite.
Valentina DpB mi fa vedere come ricaricare velocemente il mio telefono. Io sono un bradipo in confronto. Un panino e un altro caffè e si prosegue. Le mie forze sono esaurite ma ho ancora una giornata e 10 padiglioni da visitare e Akari è piena di energia: io e Moma seguiamo a ruota le sue evoluzioni in giro per scale mobili e loft. Ogni tanto scompaio in una cabina armadio tra quelle in esposizione – per trovare silenzio e riposo. Le socie mi ritrovano sempre! 🙂
Alla fine del pomeriggio posso dire di aver visto una quantità infinita di oggetti, arredi, complementi… sono in un mood in perenne sbilanciamento tra l’incredulo e il distrutto, il caffè scorre al posto del sangue e sto per dimenticare anche il mio nome! 🙂
Akari convinta procede con fermezza. Moma ha la spalla andata- causa peso Canon (che a fine giornata è davvero un mattone).
Torniamo in albergo con il dubbio se fare una doccia e raggiungere zona Tortona, dove ci aspettano altre meraviglie o se rimandare al giorno successivo la nostra visita, dopo qualche ora di sonno.
Come un miraggio si apre la porta della nostra stanza da letto e, mentre ci rilassiamo, scopriamo navigando su Tripadvisor che dietro l’isolato c’è un giapponese che sembra, se non altro, essere apprezzato dalla maggior parte dei clienti.
Stanche ma felici dopo una cena “eat as much as you like” -ovvero prezzo fisso e giù di ordinazioni- ci dedichiamo 8 ore di sonno. Domani si avvicina e noi vogliamo essere cariche! Mettiamo la sveglia alle 8.15.
Quando apriamo gli occhi il sole non ci fa l’occhiolino, ma a dire il vero non tarderà ad arrivare di nuovo.
La giornata oggi è dedicata al Fuori Salone: Brera con i suoi spazi espositivi, il KidsRoomZoom, lo spazio Rossana Orlandi, la zona di Via Tortona: Opificio 31 ad esempio e il SuperstudioPiù, i negozi, i temporary shop, le gallerie, lo Spazio del Cima e quello bellissimo dedicato al riciclo e al cartone del quale ahimè non ricordo il nome (se lo sapete vi prego ricordatemelo!!)
Sono centinaia i prodotti per bambini – e non- che attraggono la nostra attenzione.
E’ impossibile anche solo pensare di catalogarli.
In questo caos di sorprese e meraviglie non andiamo da chi vorremmo andare, non incontriamo chi siamo venute ad incontrare e non scopriamo tutto ciò che siamo venute a scovare. Eppure siamo a dir poco entusiaste di essere qui.
La dose di caffè giornaliera diminuisce e aumenta lo stupore. Mangiamo sregolate, prendiamo almeno 10 volte la metropolitana, camminiamo per Km e scattiamo continuamente fotografie.
Qualcuno che ci conosce dice di averci intraviste, qualcuno ci ha perse di vista, per altri siamo solo 3 donne, amiche in giro per Milano.
Come in ogni occasione che ci vede in trasferta ci rendiamo conto di essere in tremendo ritardo, il treno che ci porta a casa parte tra poco più di un’ora e noi dobbiamo ancora tornare in albergo, recuperare le valige e poi volare in stazione… e via di nuovo a correre per arrivare puntuali… 😀
Non cambieremo mai io, Akari e Moma … e sapete una cosa? Non voglio che succeda! 🙂
Meelat says
Ciao Greta!
Grazie mille per i complimenti!
Queste foto le ho scattate tutte con iPhone e poi le ho editate con un paio di applicazioni!
Le foto sono la mia passione! 😉
Greta says
Bellissime le foto!!! Che macchina hai usato? O le hai semplicemente messe assieme e rielaborate sul computer? Effetto e colori sono splendidi!!!
Il prossimo anno vorrei tanto andarci anch’io al Salone…!!
Meelat says
Fabio, grazie mille per i complimenti! Il prossimo anno verremo almeno per 3 giorno e sicuramente non durante il fine settimana! 🙂 Non dimenticheremo di passare anche da voi! Mi raccomando scriveteci per invitarci!! 🙂
Fabio says
Ottimo! Seguiteci su Twitter @BorgonuovoEvent oppure Facebook /borgonuovoeventi 🙂
Fabio says
Bellissimo reportage, divertente e, devo dire, bellissime anche le foto. La prossima volta però per il fuorisalone venite anche da noi! Quest’anno c’erano Oluce e Oasis Home 🙂