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[…]Commodore, conosciuto da tutti come Bart è un bambino schivo nel quale i genitori riversano il massimo delle speranze e delle aspettative. Figlio unico nato in un futuro non troppo lontano vive in un mondo super tecnologico: vede sua madre 3 giorni a settimana e nel resto del tempo comunica con lei solamente attraverso uno schermo appeso alla parete. Il padre di Bart, se possibile, è ancor più distante: un pilota di aerei che passa da casa una volta al mese. La famiglia si riunisce in estate per quindici giorni ma anche in quel momento non c’è scambio o condivisione. […]
[…]raccontaci di te. E poi cosa sognavi da piccola? Ciao io sono Eva Zanzotti. Da piccola sognavo di essere una principessa, poi una stilista, poi crescendo mi sono inscritta ad architettura. Come nasce la produzione di ZanzottiDesign? Sono diventata architetto prima e poi mamma di due bimbi Giada (4.5) e Pietro (1.5).Da sempre ho disegnato prototipi partecipato a concorsi di design e realizzato piccoli oggetti per me o per le mie amiche. Zanzotti Design nasce per gioco, una mia cara amica mi ha invitata a partecipare a Milano lo scorso salone del mobile con qualcosa legato al mondo dei bambini. […]
[…]finestrella scoprendo l’inizio della storia di Mina, mamma astronauta. Una storia incredibile? Assolutamente no, visto che pochi giorni fa è partita la prima donna italiana nello spazio, Samantha Cristoforetti, astroSamantha. Non siete curiosi di conoscere meglio Cuntala e gli altri progetti di Barbara? Leggete l’intervista: Ciao Barbara, Cosa sognavi da piccola? Che domanda difficile! Più che sognare io costruivo, montavo, smontavo, progettavo, disegnavo. Ad un certo punto da ragazzina ho realizzato un domino con illustrazioni di animali. Era tutto molto rudimentale ma se ci penso, ora, mi viene da sorridere perché affondato in un pezzo di passato c’era già […]
[…]che è dietro il progetto Petits Fournier. Anabel disegna e produce bambole, abbigliamento e accessori in lana di alpaca e cotone biologico. Lo fa dall’estate del 2004, da quando cioè ha fondato il suo brand come progetto per aiutare le popolazioni disagiate della Bolivia. Per 7 anni ha insegnato gli artigiani di questa nazione a cucire, sferruzzare, ritagliare e creare queste meravigliose creaturine fatte a mano. Adoro il suo stile. Adoro gli oggetti creati con passione, cuore e attenzione verso l’ambiente e le persone. Tutte le fotografie sono prese da qui. Il sito qui. Share is Love ❤Fai clic per […]
[…]partecipazione, ha ascoltato una per una tutte le nostre storie, interpretandole con pochi tratti essenziali ma efficaci per fissare sulla carta le emozioni di ogni racconto. In una sorta di dialogo maieutico, personalizzato su ogni storia raccontata, l’illustratrice ha fatto domande per capire l’atmosfera, i colori, le luci i profumi, insomma ha fatto emergere quegli aspetti che nemmeno l’autrice della storia stessa aveva messo a fuoco prima di raccontarla. Ci sono state risate, momenti di commozione, e il segno tangibile di un’esperienza speciale: una tavola, realizzata dall’illustratrice sulla base degli schizzi da lei stessa realizzati mentre ascoltava i nostri racconti. […]
[…]dalla vitalità dinamica della città con un mix di influenze nordiche. Nascono così i morbidissimi cuscini per arredare e decorare la cameretta dei più piccoli ma anche il salotto o la stanza degli adulti, e altri interessanti progetti. Qui il loro sito Share is Love ❤Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per […]
[…]telecomando alla mano. Per non annoiarci però abbiamo anche deciso, io e La Tita di uscire a passeggio per il centro di Roma… Un cappellino in testa, degli stivali da pioggia e un caldo giaccone #Kiabi, La Tita ha scoperto le meraviglie delle antiche mura della nostra città. Con indosso un cappotto corto, pantaloni slim fit neri come piacciono tanto a me e stivaletti molto rock abbiamo passeggiato fino a Piazza Mattei, dove c’è una delle più belle fontane del centro: la fontana delle Tartarughe. Un passaggio al negozio/galleria Il museo del Louvre in via della Reginella e una […]
[…]dei bambini, la stufa che scalda l’ambiente, la zuppa di cavolo nero, un bicchiere di vino rosso rubino delle vigne appena confinanti con il cancello di accesso alla casa e il tempo si ferma. Alessandro e Margherita hanno un anno esatto di differenza. 8 anni lei, 7 lui sono nati nello stesso ospedale, mamme diverse. Giocano con Gaia che di anni ne ha 4 ed è sorellina di Ale. Si divertono a scoprire insetti, a preparare succulenti ricette di aghi di pino e ghiande. Si dondolano sull’altalena. Si arrampicano su di un vecchio carretto giocando ai cacciatori. Passeggiano, “armi” alla […]
[…]Insieme per Tutta La Vita, L’importanza del gioco nel rapporto genitori-figli, tenutosi presso Explora, il museo dei bambini di Roma. Una serie di conferenze, promosse dalla Fondazione Movimento Bambino in collaborazione con il Moige – Movimento Italiano Genitori, i Musei dei Bambini di Milano (MUBA) e Roma (Explora) e la Città della Scienza di Napoli, in amicizia con Kinder Sorpresa e coordinato dalla Professoressa Maria Rita Parsi. Il gioco è una componente essenziale dello sviluppo dei bambini; occupa un ruolo fondamentale all’interno dei processi di apprendimento, di conoscenza del mondo, degli altri e di se stessi; investe il piano della […]
[…]una mamma svedese, una casa in Svizzera sul lago di Ginevra e due bambini piccoli, la natura, le passeggiate. Una palette di colori ispirata alle mille tonalità dei fiori, ai riflessi dell’acqua, agli uccellini vivaci, alle alte montagne, alla candida neve e alle foglie e alle nuvole ed ecco come nasce una collezione di morbide e calde copertine, cotone satin e velluto di cotone imbottite di poliestere e decorate di nastrini. Questo il risultato della creatività di Karin Stenmarck. STURE & FOLKE è il nome dei due bambini oltre che quello di una linea che comprende anche copertine leggere senza imbottitura […]