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[…]pieno di libri, peluche e pupazzi, un ambiente a misura di bambino (come piace a noi), studiato per entrare subito in confidenza con loro. Infatti Kids&Us propone un metodo innovativo di apprendimento delle lingue straniere basato sulle capacità innate che possiede ogni bambino, così che già da piccolissimi – i corsi iniziano da 1 anno di età – possono iniziare e trarre il massimo profitto dall’esposizione a storie e personaggi in lingua inglese, come avviene con la propria madrelingua. I bambini sono stati subito intrattenuti con canzoncine e giochi in inglese, e nessuno si è dimostrato intimorito o smarrito, anzi tutti erano […]
[…]TRAP TEAM, che uscirà per tutte le consolle ad ottobre 2014. Come sapete Alex è appassionato da questo videogioco e possiamo definirlo un vero e proprio Ambassador visto come lo racconta e diffonde a chiunque fino ad aver coinvolto tutti i suoi compagni di classe 😀 Skylanders è il gioco che è riuscito a portare i personaggi dal reale al digitale – Toys to Life – facendo loro prendere vita sullo schermo, e da mamma io ripeto che è stata una trovata davvero geniale. Ma hanno voluto fare ancora di più In questa nuova versione l’obiettivo è quello di portare […]
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[…]
[…]dovevi occuparti. Dovevi giocarci e poi dovevi pulirlo, nutrirlo, intrattenerlo. E avete mai giocato a The Sims? Io si. Tantissimo. Ricordo partite infinite e talvolta estenuanti mentre studiavo per gli esami dell’università – non fate commenti grazie 😀 – Ecco Tomodachi Life mi ricorda mi ricorda un po’ questi giochi, ma sviluppato in maniera più originale, divertente e decisamente meno frustrante! Tomodachi significa “Amico/Amici” in giapponese, e sono gli amici che dovremo creare noi, rendendoli simili a noi stessi, ai nostri familiari, amici, parenti o anche sconosciuti, i protagonisti assoluti di questo gioco. Ci troviamo su un isola all’inizio semi deserta, a […]
[…]sera, ovvero dopo che saranno andati via da casa mia un bel po’ di bambini che oggi ho invitato appositamente per far montare loro uno dei giochi in cartone che Arredologico mi ha gentilmente inviato per poterlo testare e toccare con mano. Ovviamente li osserverò mentre costruiscono la macchina in cartone, ascolterò i loro commenti, vedrò con quale facilità/difficoltà riusciranno a completare l’opera e, ovviamente, scatterò molte foto 🙂 Il tutto con lo scopo di testare personalmente il prodotto, cosa che noi del Mercatino dei Piccoli cerchiamo sempre di fare, prima di proporvi le nostre idee. E questa volta lo […]
A Vancouver c’è il Centro Culturale Italiano, un ente privato il cui scopo è promuovere la cultura italiana. Qui grazie alla mia amica Elena C. ho partecipato ad un incontro di lettura di alcuni libri silenziosi. Ed ho scoperto che c’era questa mostra bellissima sui libri senza parole, una esposizione che sta facendo il giro del mondo alla sua seconda esibizione: “Libri senza parole. Destinazione Lampedusa“. Wordless Picture Books from around the world – The Right of every child to become a reader. In risposta alle ondate di rifugiati dall’Africa e dall’Est asiatico che arrivano sull’isola di Lampedusa Ibby Italia, […]
[…]e attaccare bottone con gli sconosciuti, sono affabili, impulsivi ed estroversi. Hanno attraversato tutto il mondo per riunirsi e preso parte a grandi imprese dimostrando di avere la stoffa dei coraggiosi! Ho inviato una piccola intervista a Virgina per spiegarci meglio chi è, cosa fa e la storia dei suoi originali pupazzi. #mondayInterview #miniDesignInterview Virginia, raccontaci di te Mi chiamo Virginia Vittozzi, sono laureata in architettura, subito dopo ho scoperto che quello che mi interessava maggiormente era la fotografia così ho frequentato un master e ora faccio la fotografa di professione. Da qualche anno (a seguito di alcuni lavori che ho […]
[…]relative al trasferimento e alla preparazione ne ho davvero tante. Oggi vi racconto di come ho portato il nostro gatto Zenzero qui, in canada. Ebbene si il nostro gatto ha volato per più di 14 ore. E poiché quando le cercavo non ho trovato molte informazioni relative ad un viaggio così lungo con un gatto credo possa utile raccontare la mia esperienza, anche se forse è un po’ lunga. Premessa: Abbiamo preso questo gattino rosso un anno e mezzo fa, lo avevano trovato per strada, non aveva neanche 2 mesi. Ce ne siamo innamorati subito, lo abbiamo portato immediatamente dal […]
[…]avevo tanti giocattoli, ma proprio tantissimi. Il primo fu un gattino vero, vivo, miagolante, trovato nel giardino. Al primo incontro ci guardammo a lungo negli occhi stando fermi a poca distanza uno dall’altro. Poi il gattino venne verso di me e si strofinò a un mio piede. Scesi subito in cucina a prendere qualcosa da mangiare per il micio e glielo portai di corsa. Lui si avvicinò lentamente al piattino, lo annusò tutto e poi, con calma, cominciò a mangiare. Ogni tanto interrompeva il pasto, alzava il musino e mi guardava; poi riprendeva. Da quel giorno diventammo molto amici, lui […]
