Ho sempre ritenuto la musica un elemento importante della vita. E’ il motivo per cui penso che l’educazione musicale vada insegnata fin da piccoli, addirittura dalla vita intrauterina per la quale tempo fa segnalammo questa speciale fascia dal mettere sulla pancia della mamma.
Ma una volta nato il bambino, ho sempre creduto che fosse bello e importante fargli ascoltare fin dai primi giorni molta musica, cantargli delle canzoni o delle ninne nanne, giocare con loro facendogli ascoltare la differenza dei suoni che vari materiali emettono, magari battendo due legni, tintinnando delle chiavi, o battendo un cucchiaino su un bicchiere. Cosi facendo i miei figli hanno da subito allenato l’orecchio alla musica diventando anche molto intonati. Amano ballare e cantare, imparano subito tutte le canzoni, anche quelle dei grandi (a due anni e mezzo uno dei miei figli cantava quasi un intero album di Zucchero) e inventano testi, certamente dalle rime improbabili ma molto divertenti da ascoltare.
E poichè per loro la musica è, e deve essere, soprattutto un gioco e un divertimento, stavo pensando già a quale strumento mettere loro in mano appena possibile per farli divertire ed imparare ulteriormente!
E’ difficile trovare strumenti seri (quindi non strumenti-giocattolo) che siano proporzionati alle loro dimensioni.
Ma ho trovato questi splendidi pianoforti in miniatura, che si possono acquistare qui da un prezzo che varia dai 50 ai 150 €. Sono disponibili in tantissime misure, colori, modelli, da quelli più classici a quelli con disegni più da bambini.
E chissà che i nostri figli non possano diventare da grandi, degli artisti famosi 🙂
Piccoli pianisti crescono
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