E’ da molto tempo che penso a scrivere questo post su come scegliere il passeggino.
Uno dei post più letti del nostro blog è quello sulla scelta del seggiolone, lo scrissi perché una mia carissima amica mi chiedeva quali caratteristiche fossero necessarie nel giudicare un seggiolone migliore di un altro. Lo scrissi sulla base della mia personalissima esperienza di due volte mamma e lo scrissi perché pensavo che sarebbe stato utile non solamente alla mia amica ma anche ad altri genitori, lo scrissi perché quando lo cercai non trovai suggerimenti simili che mi avrebbero realmente fatto comodo.
Ecco oggi pensavo di fare lo stesso parlando dei passeggini. Da quando scrivo questo blog molti mi chiedono consigli su quale sia il ***scrivi una cosa da neomamma – migliore, quale comprare, quali caratteristiche devono guardare.
Ancora una volta questa è la mia esperienza supportata da scambi di opinioni con altre mamme e genitori, e queste sono le caratteristiche che secondo me andrebbero considerate quando scegliamo un passeggino, in particolare mi rivolgo al settore dei TRIO, quelli combinabili con navicella ovetto e passeggino vero e proprio che vi permettono di scarrozzare il bambino da zero ad un anno circa (ma io ad esempio me ne sono liberata molto prima perché davvero troppo ingombrante e pesante, lo chiamavamo “il troncio”, marca? Chicco*):
- Apertura con una mano sola! Vi assicuro che non ve ne pentirete, qualche esempio pratico? il primo e più immediato che mi viene in mente è pupo in braccio e apertura del passeggino. La spesa in una mano e nell’altra il biberon o il secondo figlio o il cellulare o chissà cos’altro… capita, capiterà più spesso di quel che immaginate.
- Maniglione unico. Per gli stessi motivi di cui sopra.
- Aggancio e sblocco dei diversi elementi facile e veloce, soprattutto intuitivo, meglio se con una sola mano.
- Dimensioni ed ingombro da chiuso. Qua dovete regolarvi voi in base alle vostre esigenze, dal tipo di casa e spazio che avete e al vostro bagagliao dell’auto. Ci sono dei passeggini strepitosi che hanno un ingombro esagerato, calcolatelo e se potete fate la prova! Io ho fatto il contrario, oramai avevo il passeggino e dovevo cambiare auto, ho scelto quella nel cui bagagliaio entrava il mio”troncio” ^_-
- Leggerezza. Questa caratteristica nei trio generalmente non è primaria, proprio perché si tratta di un passeggino evolutivo ed in crescita su cui agganciare più elementi di solito si preferisce la solidità. Ciò non toglie che ce ne sono di più e di meno leggeri, la struttura in alluminio può aiutare. Se invece dovete prendere un passeggino dai 6-12 mesi in su è indispensabile!
- Un plus è la possibilità della seduta del passeggino reversibile che può quindi essere posizionata fronte strada o fronte mamma con un semplice movimento. Io non la avevo ma l’idea non mi dispiace almeno nei primi mesi.
- Dimensioni delle ruote e ruote piroettanti, i passeggini più cool possono avere 3 invece di 4 ruote questo di solito comporta che siano più grandi, è un fattore che può essere più o meno importante a seconda del solito bagagliaio auto e del luogo in cui vivete o avete intenzione di utilizzare il trio, città mare montagna, spiaggia, strade, rocce, se siete dei tipi giramondo o stazionari. Per il resto la dimensione della ruota influisce sull’ingombro da chiuso, almeno secondo me. Alcuni hanno le ruote che si tolgono facilmente proprio per ovviare alla questione ingombro.
Questi alcuni dei passeggini trio che secondo il mio punto di vista soddisfano proprio questi requisiti da valutare nella scelta e che mi sembrano più interessanti per design, versatilità e funzionalità:
- Joolz Day Joolz Day ha una seduta più alta rispetto agli altri passeggini e si ripiega con seduta inserita oltre che senza.
- Bugaboo Cameleon3 stiloso funzionale e compatto e’ un passeggino multi terreno e multi accessoriato, facile da sollevare e caricare in macchina.
- Mutsy Trio Evo unisce caratteristiche di design a plus come leggerezza e comfort. Uno dei più leggeri nella sua categoria (solo 8kg). Le ruote sono smontabili.
- Orbit Baby G2 Il primo passeggino al mondo che permette di reclinare e ruotare la seduta di 360° con un semplice movimento. Questo passeggino rotante ci aveva così entusiasmate che ne avevamo scritto già a fine 2009 e nel 2010.
- Stokke Crusy. Mi ha colpita perché permette di passare da passeggino singolo a passeggino doppio agganciando semplicemente due seggiolini sulla stessa struttura (il secondo è rasoterra ma insomma è una bella comodità comunque) . In vendita su amazon
- Quinny Moodd dal design accattivante, tanti colori, maneggevole si apre automaticamente in un istante e si chiude con un semplice gesto.
Il prezzo di tutti questi trio si aggira tra i 700€ e i 900€, considerando che l’investimento è per 3 prodotti dai primi giorni all’anno e più se la scelta è ben fatta, considerando che è compreso anche l’ovetto per l’auto tutto sommato la spesa si ammortizza bene. Se poi al primo figlio segue un secondo senz’altro è una buona scelta!
Se pensate di acquistarli li trovate anche su Amazon, talvolta in offerta:
Joolz Duo Day Silver Telaio Black
Queste le mie considerazioni sarebbe bello ed utile se voleste aggiungere le vostre!
*devo dire che il servizio clienti Chicco è stato con me eccezionale e che il passeggino era buono, solido, stabile, però anche pesante da manovrare, e decisamente ingombrante.
katia says
Dopo una attenta riflessione, ho scelto di non prendere il trio, ma ho preso un seggiolino auto 0+ e il passeggino hauck lift up. La chiusura di questo passeggino è ottima: con una mano sola si chiude (l’apertura è meno facile, ma lo stesso, dopo un po’ di pratica , è facile). Inoltre con un riduttore, dai 3 mesi in su il bimbo ci sta benissimo perchè lo schienale si reclina a 180 gradi.
aanna80 says
Io per il mio angioletto ho comprato il trilogy di Inglesina. per me la cosa più importante nella scelta di un passeggino è la leggerezza, soprattuto quando sono alle prese con buste e bustine e devo muovermi in spazi stretti tra negozi e marciapiedi (vivo a roma). Sinceramente mi sono trovata davvero bene, mi sento di consigliarlo. E poi ci sono un sacco di accessori abbinabili 😉
Gio says
Ho tante amiche che hanno usato il trio per pochi mesi per motivi soprattutto logistici di carico e scarico dalla macchina. Se però avete la fortuna di abitare in centro alla vostra città e di dover prendere la macchina relativamente poco allora il trio può essere addirittura l’unico passeggino in vostro possesso. Io ho preso il mutsy rider light l’ho usato con il primo bimbo finche’ non e’ nata la sorella (lui aveva 2 anni e mezzo) e lo sto usando tutt’ora con lei. Requisiti indispensabili: leggerezza, maniglione unico e capacità di carico sotto alla seduta per spesa e varie. Ammetto che da chiuso e’ ingombrante ma dovendo caricarlo raramente in macchina e’ un handicap che si può tollerare. Ovviamente deve essere robusto strutturalmente visto che deve farsi almeno 4-5 anni di lavoro!
Spero di essere stata utile e non aver dimenticato niente.
akari says
Grazie Gio per la tua testimonianza!
È vero avevo dimenticato la capacità di carico sotto la seduta, ottima aggiunta, utile e pratico aspetto che viene utilizzato tantissimo!
Le spese che ho fatto con il mio trio riempita la sacca fino sll’inverosimile. Così tante che una volta ho anche rotto il gancio della retina 😀 Prontamente sostituito dalla chicco.
E anche io lo ho usato per il primo e la seconda e quando me ne sono liberata è stato regalandolo – spiegandone i difetti e pregi 😉
silvia says
ciao, anche io ho fatto diverse riflessioni sul trio e passeggini.
Avevo il trio inglesina zippy free e proprio per l’esperienza con il trio quando ho cercato il secondo passeggino lo volevo con maniglione (è moolto piu comodo anche per spingerlo con una mano, i primi mesi mia figlia stava piu in braccio che nella navicella!) e leggero, perche’ 12kg di passeggino sono troppi anche se hai un bimbo piccolo (che pesa ancora poco), perche’ va comunque caricato in auto o spostato di peso in diverse occasioni.
E molti trio pesano 11kg o piu.
Per il fronte strada l’ho usato tantissimo (dai 4 agli 8 mesi).
Quindi se dovessi (e potessi) comprare di nuovo per un neonato, preferirei spendere un po’ di piu per averlo:
con maniglione + leggero + frontemamma/frontestrada e compatto per l’auto.
Non è solo una questione di praticita’ ma anche paradossalmente di risparmio:
se ho un passeggino piu’ comodo e leggero e manovrabile gia dall’inizio, non dovro’ poi comprarne un altro intorno ai 10-14 mesi come fanno quasi tutti (ulteriore spesa e ulteriore oggetto ingombrante a cui trovare posto).
Anche tu hai detto che il trio arriva all’anno di vita: bhe, mi sarebbe piaciuto sfruttare di piu l’investimento!
almeno fino a quando il bimbo è abbastanza grande e desideroso di camminare da poter prendere un passeggino da battaglia da 40-50 euro e 4.5-5 kg, da portarsi dietro in caso di stanchezza.
Perche’ è questo che fanno la maggiore parte delle persone (noi inclusi): si prende il trio, poi il passeggino leggero ma sostenuto e reclinabile e con capottina ecc perche’ il bambino è ancora piccolo, e poi magari un altro da battaglia ancora piu semplice,economico e leggero (e compatto, perche’ se il secondo passeggino ha il maniglione da chiuso è piu ingombrante, a parte certi modelli costosi).
e poi dove le si mette tutte ste cose? e i soldi?
allora mi sarebbe piaciuto saltare la fase intermedia
Tra l’altro leggendo varie esperienze alla ricerca del secondo passeggino, ho notato che all’estero il trio non lo usano molto, proprio perche’ sono ingombranti e costosi.
quindi un’altra opzione per un eventuale nuovo acquisto sarebbe un passeggino completo leggero ecc ma adatto dalla nascita, reclinabile quindi a 180gradi, a cui aggiungere il seggiolino auto e relativi agganci (anche se forse usando spesso l’auto potrebbe essere macchinoso).
Noi la navicella l’abbiamo usata per uscire meno di 3 mesi e la maggior parte delle volte dopo un po’ non ci voleva stare e dovevo tenere la bimba in braccio (o in fascia tubolare che portavo dietro.. o uscivo direttamente con la fascia).
In casa la navicella l’abbiamo usata fino a 4 mesi per farla dormire, quindi nel nostro caso non è servita molto, tanto valeva una culla.
Quindi solo passeggino e ovetto, e poi quando il bimbo cresce eventualmente il passeggino da battaglia.
Certo per dei neo genitori è piu facile andare su un trio come tutti, una scelta piu sicura, mentre chi è al secondo figlio ricicla il trio del primo.. ma sono sicura che potendo scegliere si orienterebbe a una maggiore praticita’ e riduzione di ingombri
akari says
Grazie Silvia per il tuo contributo,
vedo che su molte cosa la pensiamo ugualmente 🙂
Tra i requisiti ho inserito la leggerezza proprio per poter pensare che l’investimento diventa più a lungo termine, oltre l’anno, come è accaduto a noi per via di un trio eccessivamente scomodo.
E per completare il tutto aggiungerei uno superleggero quando il bimbo è più grandicello. Stop.
Infine ho dimenticato di aggiungere una cosa: vi prego sopra i 3 anni il passeggino no e poi no!! O quantomeno usatelo come scorta in caso di sonni improvvisi se proprio non resistete ma non usateli per portarli a scuola o in giro, vedo quei faccini tristi e sconsolati che proprio no porelli!