Sarà che sono qui nella campagna toscana con questi panorami di morbide colline e verde a perdita d’occhio.
Sarà che qui ho passato la mia infanzia tra i prati e boschi a inventare storie di fate e folletti nascosti nei tronchi degli alberi. E lo stesso cerco di far fare ai miei figli lasciandoli liberi di esplorare la natura circostante.
Sarà perché mi piacciono le cose semplici e creative.
Sarà che i miei figli ovunque si trovino all’aperto si presentano con uno o più bastoni e bastoncini in mano.
Sarà per questi e chissà quanti altri motivi che oggi vi parlo di Stick-lets™, l’evoluzione del progetto di tesi alla Rhode Island School of Design di Christina Kazakia: “Natural Imagination: Reconnecting Urban Children with Nature“.
A cena con altri amici e genitori, ricordi d’infanzia, i più belli quelli all’aperto, arrampicandosi sugli alberi, scoprendo la bellezza e il rispetto per la natura. E i nostri figli? Che rapporto avranno con la natura e i giochi all’aperto?
Ed ecco l’idea di progettare un gioco interattivo, modulare, trasportabile, colorato, facile da manipolare. Qualcosa che permetta ai bambini di riconnettersi con la natura che li circonda, di costruire, sperimentare, creare con dei semplici bastoncini.
Nasce così Stick-lets™, connettori in silicone per costruire fortezze, capanne e strutture con rami e bastoni. Bambini uscite fuori giocate create manipolate inventate date sfogo alla fantasia in mezzo alla natura!
Un progetto che ha avuto subito un grande successo e che ha raggiunto velocemente l’obiettivo con la campagna di crowdfunding su Kickstarter.
link: http://www.stick-lets.com/
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