C’era una volta…
La storia di Trudi inizia nel 1922 a Monaco in Germania, quando una bambina, Gertrud “Trudi” Muller per l’appunto, nasce.
Me la immagino piccolina con i suoi riccioli biondo scuro giocare con orsetti di peluche, tradizionale compagno di ogni bambino tedesco di quegli anni.
Dagli anni dell’adolescenza Trudi evidenzia una grande passione ed un forte talento per il disegno, il progetto ed il cucito. Decide di frequentare l’accademia Belle Arti di Monaco dove inizia a sperimentare la creazione di pupazzi di peluche apportando delle modifiche di imbottitura in quelli tradizionali per renderli più soffici.
Si specializza in design e nel 1944 arriva in Italia dove incontra il marito Antonio Patriarca.
La sua passione la accompagna sempre e negli anni continua a cucire a mano teneri pupazzi per regalarli ad amici e famiglia. Trudi riceve così tanti complimenti e richieste che nel 1953, con suo marito Antonio decide di fondare a Tarcento, in Friuli Venezia Giulia la sua fabbrica di Peluche.
Con costanza e creatività Trudi mette a frutto le proprie capacità imprenditoriali e partecipa in maniera fondamentale alla produzione dei teneri pupazzi.
La vediamo in più di una fotografia dell’epoca intenta a controllare, promuovere e portare nuova linfa alla sua impresa.
E’ una donna tenace e presto ottiene il successo che merita: negli anni ’70 inizia il processo di inizializzazione produttiva. Aumentano le collezioni e nasce l’orso “Trudi” e le prime miniature. Gli anni ’80 sono anni di grandi soddisfazioni: l’Orso “Trudi” parte con un passaporto tutto suo per la California, a Nevada City all’ “American Victorian Museum” per la celebre Teddy Bear Annual Convention.
Proseguono i lanci delle nuove collezioni come la Linea Baby e la Linea Ritratti realizzata con materiali di altissima qualità mai utilizzati prima nella fattura dei giocattoli per bambini: peli pregiati diventano le pellicce dei teneri animaletti.
Dopo l’espansione in Germania, Francia e Spagna e l’acquisizione del marchio di giocattoli in legno Sevi l’azienda ottiene un ulteriore riconoscimento della sua qualità con la certificazione UNI EN ISO 9001.
Nel 1994 esce l’Historical Collection, prima edizione limitata Trudi .
Dopo 2 anni la Walt Disney Company riconosce la forza creativa, produttiva e distributiva di Trudi e stipula con l’azienda di Tarcento un contratto di licenza per la produzione e distribuzione di peluche Disney per l’intero mercato europeo. Dopo poco ha inizio anche la collaborazione con Warner Bros.
Dal 2000 in poi l’azienda si rende conto di essere una delle eccellenze del Made in Italy. Nel 2006 arriva in casa Trudi anche il marchio Olli Olbot dedicato alla puericultura leggera e prodotti per la prima infanzia. Nascono i negozi monomarca e le licenze del marchio: biancheria per
la casa, linee di abbigliamento e underwear sono solo un piccolo esempio.
Il 19 Marzo del 2000 muore in provincia di Udine a 79 anni la donna che ha creato e creduto in quest’avventura. La Signora Trudi Muller Patriarca lascia l’azienda nella mani del figlio Giuseppe Patriarca che prosegue con vera passione la strada presa da sua mamma. Una storia che dona speranza nelle generazioni future e che mi commuove.
Trudi in oltre 55 anni di storia, ha saputo mantenere inalterati nel tempo i valori di qualità, design, hand made e affettività, fondamentali e irrinunciabili in ogni sua collezione.
Le sue linee sono pensate per accompagnare i bimbi in ogni momento della crescita.
Tanti sono gli stili e i mondi di Trudi: dai semplici peluche grandi e piccini ai più morbidi della Linea Ritratti; dalle bambole morbidissime della Linea Trudimia in dimensioni e fatture diverse passando per le linee Bussi e poi ancora Silver Collection per il 55simo anniversario della nascita dell’azienda.
Ogni peluche, ogni bambola e tutti i giocattoli e le decorazioni in legno sono pensate per liberare la fantasia dei bambini, stimolando e sviluppando in maniera educativa la creatività e le capacità dei piccoli in ogni fascia di età.
Lo dico per esperienza personale, perché io per prima sono stata una bambina che ha giocato con i peluche Trudi: esiste un legame molto radicato fra un pupazzo, un tenero animale Trudi e chi decide di regalarne o chi se ne innamora. Il filo parte da quando noi bambini di 20 o 30 anni fa lo abbiamo visto, lo abbiamo ricevuto in regalo, lo abbiamo chiesto o siamo rimasti sorpresi aprendo un pacchetto di qualche zia a Natale. Da quel momento in poi il marchio Trudi è entrato a far parte del nostro immaginario infantile e di certo abbiamo trasmesso questa passione ad altri piccoli meravigliati bambini.
Per tutti questi motivi: per la storia di una donna tenace, per la qualità del prodotto, per la qualità del Made in Italy che rappresenta nel mondo e per l’affetto che mi lega alla storia di questo marchio che in piccolissima parte è cresciuto anche grazie alla mia scelta di bambina innamorata dei suoi peluche io sono realmente fiera di essere stata contattata come Blogger e mamma dalla segreteria dell’azienda per testare e condividere con voi le mie opinioni sulla nuova linea Trudi Baby Nature.
La linea Trudi Baby Nature è una collezione di tanti teneri personaggi pensati per alleviare i primi malesseri dei bimbi; una linea autentica come la Natura, da cui viene, si ispira e rispetta perchè è fatta con fibre 100% di origine naturali ed è presentata in un packaging fatto di materiali 100% riciclati. In questa linea di pupazzi, morbidi fasciatoi e cuscini che scaldano il neonato vengono utilizzati anche materiali come la pula di farro.
Oltre alla linea Trudi Baby Nature ho avuto il piacere di vedere un assaggio della linea Rag Dolls, le simpatiche bambole di pezza per le bambine già a partire dal primo mese di vita. Una compagna di giochi insostituibile e duratura.
Infine i prodotti Baby Travel, teneri e morbidi animaletti pelosi che accompagnano i bambini nei loro primi spostamenti: zaini e poggiatesta e soggetti dedicati ai nostri piccoli esploratori della vita.
Il mondo di Trudi è un’inesauribile fonte di fantasia e dolcezza tutto da scoprire e io lascio parlare le immagini che ho scattato. Non hanno bisogno di commento. La qualità del prodotto e l’affidabilità del marchio insieme alla sua estetica sono oramai universalmente riconosciute.
anna says
Sono disperata la mia bimba di 2 anni ha perso la sua farfalla della trudi non riesco più atrovarla chi mi può aiutare
Meelat says
Ciao Anna,
hai una fotografia della farfalla? Posso provare ad aiutarti! Scrivimi a federica[at]mercatinodeipiccoli.com