Uno dei ricordi più intimi della mia infanzia è quello di mia mamma che intreccia i miei capelli, puliti, non appena finito il bagno della sera. Per anni non ho capito come facesse a sistemare le ciocche con ordine, creando una composizione bellissima e ordinata.
Da qualche mese, dopo aver studiato un sacco di tutorials, ho imparato anche io a fare delle bellissime trecce.
La Tita, naturalmente, si presta volentieri ai miei esperimenti.
Con i suoi lunghi capelli, quando di mattina la sveglia non suona troppo tardi, lascio spazio alla mia fantasia e creo intrecci complicati, lavorando le ciocche e ripetendo quei gesti che ho visto fare da mia mamma infinite volte.
Se penso alle trecce mi viene, subito, in mente Raperonzolo. La storia di questa ragazza dai lunghissimi capelli, che vengono sciolti e usati come unico modo per raggiungere la sua “casa”, è davvero significativa: i capelli hanno un’importanza fondamentale nella storia dell’ uomo.
Pensandoci bene, ogni cultura si differenzia anche attraverso la pettinatura che usa, così come ogni ceppo per il tipo di capello: liscio, riccio, biondo, moro e così via…
Prendersi cura della propria chioma è fondamentale per gli uomini, figuriamoci per noi donne: piastre, spazzole liscianti, arricciatori, ferri, shampoo, balsamo, impacchi, goccine, creme e soluzioni naturali.
Che tu sia un’habitué del parrucchiere o una sostenitrice del fai-da-te, ci sarà da rispettare per tutta la vita, almeno una volta a settimana, un appuntamento con i tuoi capelli.
Per mantenerli sani e forti, bisogna rispettare delle accortezze e evitare alcune abitudini dannosi: fumo e lampade UV, ad esempio, fanno malissimo! Lavare i capelli spesso e asciugarli all’aria aperta, ogni qual volta possibile, sono due piccoli segreti per non danneggiarne la struttura e evitare brutte sorprese. L’asciugatura, soprattutto, con i normali asciugacapelli in commercio, può essere veramente dannosa. Un getto di aria troppo calda su una zona concentrata ne danneggia la struttura, provocando un danno non solo estetico, rendendo il fusto più secco, opaco e ruvido al tatto.
Quando Dyson mi ha scelta per testare il suo nuovo asciugacapelli mi sono sentita davvero fortunata. Ero curiosissima di provarlo!
Avere tra le mani un oggetto come il Dyson Supersonic, creato dagli ingegneri dopo anni di test in laboratorio, con investimenti da capogiro e, infine, realizzato con il meglio della tecnologia mi ha reso felice.
La soddisfazione è venuta dopo il primo utilizzo: leggerissimo, esteticamente bello, dai colori accesi, unico nella forma ma, anche, nella sostanza.
3 velocità e un getto con controllo intelligente del calore, regolabile in 4 impostazioni dalla più alta alla più bassa, proteggono la naturale luminosità del capello. Il Supersonic misura 20 volte al secondo la temperatura dell’aria emessa e rende velocissima l’asciugatura.
Il motore, collocato nel manico, favorisce il bilanciamento del peso e ottimizza la forma dell’asciugacapelli rendendo il Supersonic un asciugacapelli davvero unico per design e forma: si porta anche nella valigia più piccola e occupa poco spazio.
Freddo al tocco, i bambini non rischiano bruciature e lo stesso vale per noi!
Beccuccio lisciante, diffusore e concentratore hanno attacchi magnetici. Nella scatola anche un tappetino e un gancio.
Il prezzo è alto: 399 euro, ma il prodotto mantiene quello che promette.
Lo trovate in vendita qui.
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