La vita da blogger è anche questa…
Partiamo da Roma affannati, in un caldo venerdì pomeriggio, io, Ale e Marghe.
Usciti dal lavoro con borse e borsette, pronti ad attraversare mezza Italia, direzione Mirabilandia, Ravenna.
Chiacchieriamo lungamente durante il viaggio che ci vede attraversare più di una regione, tante province, molte strade, diversi paesaggi.
In 4 ore, tra il sole e la pioggia, arriviamo sull’Adriatico e, in lontananza, ci si apre la vista del mare.
Laggiù, in un angolo, una grande ruota panoramica che indica che il divertimento è vicino.
Ci aspettano al Grand Hotel Mattei, un 4 stelle appena fuori dal centro città.
Con parco giochi per bambini, area parcheggio e area relax- benessere, l’albergo è comodissimo per la vicinanza al centro di Ravenna, ai suoi meravigliosi mausolei e mosaici, ai suoi angoli da scoprire ricchi di storia, ai piccoli ristoranti e localini, ma anche a Mirabilandia.
Le stanze sono enormi, climatizzate, luminose, con bagni e letti kingsize. Una pacchia.
Con le altre mamme blogger e le loro famiglie, in visita come noi, abbiamo la possibilità di sbirciare nelle camere tematiche: alcune dedicate ai dinosauri, altre ai pirati.Dopo una cena allegra e un brindisi tutti insieme, al ristorante dell’Hotel, andiamo a riposare.
Il giorno successivo, sabato, ci attende il parco dei divertimenti Mirabilandia. Siamo curiosi e emozionati.
Sveglia presto e colazione golosa, pronti per la nostra meta.
Il parco è grande, colorato e ben organizzato.
Diviso in aree tematiche ben segnalate è pieno di visitatori e personaggi di fantasia che lo attraversano.Dinoland è una di queste: con attrazioni a tema e le riproduzioni dei grandi “bestioni giurassici” è una specie di villaggio che sbalordisce adulti e bambini. Passeggiamo tra tirannosauri e velociraptor e voliamo come pterodattili.In uova giganti giriamo su noi stessi e ci divertiamo a vivere come dei novelli esploratori.
Lascio a terra Ale e Marghe e faccio un giro in compagnia di Iolanda di Filastrocche su iSpeed.
Da 0 a 100 km/h in 2,2 secondi. Non so se mi spiego.
Io che sono una fan delle montagne russe (rollercoaster) e che sono salita su queste attrazioni ovunque nel mondo, sento il cuore salirmi in gola.
Dopo esser scesa e ancora con lo stomaco sottosopra 🙂 andiamo a visitare il Mirabeach, dove tra attrazioni acquatiche e comodi angoli relax con sdraio e ombrelloni, mangiamo deliziose piadine calde, in pieno stile romagnolo, in uno dei ristoranti del parco.
Presto, è ora di assistere ad uno spettacolo emozionante e incredibile: lo stunt show #1 in Europa, “Grosso guaio a Stunt City Sponsored by Hot Wheels”
Automobili e motociclette guidate da abilissimi stunt man per uno spettacolo, vi assicuro, da cardiopalma. Stupendo!
Il momento più emozionante è quando, a bordo di una macchina, uno dei piloti esegue un giro a 360° sul loop più alto del mondo. Una struttura imponente, che rimane nascosta fino all’ultimo e che poi si rivela in tutta la sua spettacolarità lasciando il pubblico senza fiato.
La visita poi prosegue tra un gioco e un altro. Andiamo via nel tardo pomeriggio, soddisfatti e felici della nostra visita. Peccato non esser rimasti un giorno ancora, con l’acquisto del biglietto infatti è possibile l’ingresso gratuito il secondo giorno.
Direi che c’è più di un valido motivo per andare a divertirsi con e senza la famiglia a Mirabilandia!
Per tutte le info su pacchetti Hotel + ingresso andate qui
Noi naturalmente ringraziamo lo staff intero per averci voluti come ospiti.
E’ stata un’esperienza incredibile che mi ha ispirata a scrivere questo post, in collaborazione con Mirabilandia!
#mirachemamme
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